Mentre attendiamo che il Governo declami il de profundis sul progetto della Valdastico cose da evitare anche i continui e inutili pellegrinaggi a Roma, noi ribadiamo la posizione che ci ha portati a votare (UNICI) il NO al nuovo collegamento in Consiglio provinciale.
Rimane inspiegabile invece come molti cittadini in buona fede si facciano ancora abbindolare dai partiti che hanno detto SI al nuovo corridoio con il Veneto, che hanno portato il Trentino al tavolo per l’intesa dopo 50 anni di resistenza e che oggi organizzano serate per il NO e raccolte firma. Coerenza questa sconosciuta.
Guarda qui il servizio RAI TGR del 12 aprile
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