L’odierna giornata di consiglio regionale si è conclusa con un accordo di compromesso fra il M5S e la giunta in merito all’agenzia regionale della Giustizia. Con un emendamento a prima firma del consigliere Marini abbiamo ottenuto una serie di misure migliorative rispetto alla proposta iniziale. Innanzitutto l’atto organizzativo dell’Agenzia sarà approvato dalla giunta previo parere della competente commissione consiliare. Abbiamo determinato un miglioramento anche nel campo della trasparenza e del buon andamento della macchina amministrativa prevedendo che l’Agenzia regionale della Giustizia trasmetta annualmente il programma delle attività e una relazione annuale sull’attività svolta alla commissione consiliare competente. Infine, la commissione consiliare competente e dunque tutte le forze politiche che ne fanno parte, esprimerà un parere sugli accordi di carattere pluriennali che Giunta dovrà siglare con il ministro della giustizia e il ministro dell’economia e delle finanze per definire gli standard e i parametri di servizi con riguardo alle dotazioni organiche del personale amministrativo, gli standard di funzionalità da assicurare con riguardo ai servizi, alle attrezzature e agli arredi.
Da notare inoltre come l’emendamento a prima firma del presidente Kompatscher con cui si prevede la possibilità di istituire un organo consultivo per includere un rappresentante degli ordini degli avvocati del Trentino-Alto Adige/Sutirol riprenda di fatto il contenuto dei nostri emendamenti nei quali si proponeva un effettivo coinvolgimento della categoria forense e degli attori protagonisti del settore giustizia. Per quanto riguarda il nostro emendamento che riguarda la nomina dei revisori dei conti tramite il meccanismo del sorteggio abbiamo avuto rassicurazioni. Non è stata necessaria l’approvazione perché in automatico si applicherà la norma regionale in materia di contabilità e bilancio.
Era tutto quello che volevamo? Assolutamente no. Noi chiedevamo un coinvolgimento molto maggiore del Consiglio regionale, dei magistrati e dei lavoratori del settore giustizia. Tuttavia avevamo una scelta fra una delega totale e in bianco alla giunta regionale e la messa in campo di alcuni correttivi. A quel punto la scelta è stata facile, perché noi, a differenza d’altri, non intendiamo il nostro ruolo di oppositori come mero strumento propagandistico ma al contrario, nei limiti del nostro mandato lavoriamo per migliorare le cose.
Attenzione poi a non ribaltare la realtà. In questa sessione di consiglio sono stati presentati 101 emendamenti. Di questi 100 li ha presentati il consigliere Alex Marini per conto del M5S. Quello restante era del consigliere Noggler della Svp che mirava a piazzare a carico delle casse pubbliche circa mezzo milione di euro l’anno da spendere a favore dei vitaliziati e anche in questo caso il M5S è stato l’unico a sollevare il problema intervenendo con un subemendamento che ha indotto la maggioranza Svp-Lega a ritirare la proposta. In base ai fatti se c’è stata una sessione di consiglio degna di questo nome e la maggioranza è stata costretta a fare dei correttivi alle sue proposte il merito è solo ed esclusivamente del M5S, al cui lavoro si sono attaccati altri come ad esempio il consigliere Urzì il quale ha ripreso i nostri emendamenti per fare un po’ di ammuina e far credere di aver fatto opposizione quando fosse stato per il suo impegno Lega ed Svp avrebbero chiuso il Consiglio regionale la settimana scorsa portando a casa tutto quello che volevano!
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