Al sindaco piacciono le circoscrizioni, ma solo se sono ben allineate

Al momento stai visualizzando Al sindaco piacciono le circoscrizioni, ma solo se sono ben allineate

6 marzo 2025: Ottavo interessante incontro della candidata sindaca di “Trento in piazza” Giulia Bortolotti con la cittadinanza della Circoscrizione di Mattarello.
Introduce l’incontro il portavoce del Movimento 5 Stelle Paolo Santolini parlando del bypass che avrebbe dovuto essere concluso entro il 2026.
I problemi che interessano il nostro territorio a causa di quest’opera sono tanti: rumori, polveri, la paleofrana della Marzola, le preziose sorgenti d’acqua che andranno perdute.
Riferisce quindi che un dirigente tecnico responsabile dell’acquedotto della Dolomiti Energia di Trento e Rovereto, ha espresso preoccupazione per le conseguenze dei lavori del bypass limitrofi alle sorgenti di Acquaviva di Mattarello, importantissime per il futuro della fornitura d’acqua dell’ acquedotto di Trento e di Rovereto. Ha quindi scritto una lettera all’azienda esprimendo la propria contrarietà all’opera ed è stato destituito dall’incarico a fine 2024, il primo caso di licenziamento dalla nascita della società ex Sit dal 1920.
Nessuno è in grado di dare garanzie che i lavori non produrranno ingenti danni: ci sarà un traffico in tilt, problemi di parcheggio e di mobilità a non finire. Speriamo nel voto che tolga fiducia a questo sindaco e a questa giunta per bloccare subito quest’opera dannosa e costosa.
Interviene Giuliano Pantano di Rifondazione Comunista. Dimostra soddisfazione per avere stilato insieme agli alleati un programma condiviso.
A Trento un problema gigantesco è quello della casa: ci sono appartamenti sfitti, ben 1500 di proprietà dell’ITEA, interi edifici chiusi e abbandonati come l’ex questura e l’ex ostello che potrebbero essere ristrutturati e utilizzati per vari scopi.
Noi siamo per la tutela del piccolo commercio, dell’artigianato e per il recupero degli edifici dismessi. Vorremmo che il comune, anziché esternalizzare i servizi, assumesse dei dipendenti per farsi carico di certi settori e per garantire condizioni lavorative dignitose agli operai.
Siamo contrari alla funivia del Bondone perché ha dei costi di costruzione e di manutenzione esagerati.
E naturalmente siamo contrari al bypass; fin dalla fine degli anni ’90 quando si scoprì l’entità dell’inquinamento della zona di Trento Nord.
Interviene Barbara di Mattarello che in questi anni si è presa cura del territorio e cerca di portare avanti temi ambientali lavorando per i comitati no tav.
L’opera faraonica è voluta da poteri sovranazionali e sovraprovinciali.
La questione, però, non è ancora chiusa e i comitati continueranno ad attivarsi per impedire il disastro ambientale, la devastazione del paesaggio, le perdite di sorgenti acquifere, e anche per salvare l’integrità e la bellezza di Villa Bortolazzi.
Giulia Bortolotti denuncia l’ipocrisia che caratterizza il nostro governo sia di centro destra che di centro sinistra: pur di fare affari si mettono d’accordo e la risposta è sempre positiva. Non fanno il bene comune ma gli interessi delle lobbies.
Il Comune ha disegnato la carta del paesaggio che però appare come l’ ultimo dei problemi e rimane di fatto lettera morta, di nessuna utilità pratica, infatti in Trentino il consumo di suolo è tra i più alti d’Italia; ancora una volta si è scoperto che “ la farfalla è avvelenata” e che i terreni inquinati finiscono in cave, anche lontane, come quelle del Vanoi.
Noi abbiamo la possibilità di opporci a questo sistema, porteremo un’alternativa seria per ripristinare la politica come servizio e per evitare affari come quelli svelati dall’inchiesta Romeo che ha evidenziato legami illegali tra gli imprenditori e i politici. In Comune vale la regola di due pesi, due misure: se chi chiede le cose è un imprenditore di fama ottiene tutto ciò che desidera, se è un semplice cittadino no. Il comune, attraverso il sistema delle varianti al piano regolatore, è al servizio dei grandi imprenditori e delle lobbies.
Interviene poi il presidente della circoscrizione di Mattarello, Alessandro Nicolli.
Evidenzia la disparità con cui vengono trattate le Circoscrizioni in base al fatto che siano o meno allineate al potere centrale. In certe circoscrizioni le richieste vengono esaudite subito in altre no perché si dimostrano più critiche verso l’amministrazione.
Esistono quindi in centro e nei sobborghi zone più servite e altre meno, come per esempio le Laste…
A Mattarello per esempio vengono richiesti sacrifici per la presenza del tunnel che fuoriesce dalla Marzola, per la Valdastico e il depuratore. Gli amministratori fingono di chiedere ai cittadini il loro parere ma vanno avanti come hanno già deciso.
Qualcuno chiede cosa si può fare per migliorare la mobilità. Giulia Bortolotti conferma che il trasporto pubblico è peggiorato e Teresa Azzara, moglie di un autista dipendente di Trentino Trasporti, porta delle testimonianze che confermano questa tesi.
L’inceneritore, la cui sede potrebbe essere Besenello o Acquaviva o Ischia Podetti, è inutile, non serve. La quantità di residuo che rimane è minima e potrebbe essere smaltita negli inceneritori sovradimensionati di Brescia o di Bolzano.
Per quanto riguarda le strutture sportive, l’amministrazione ha sicuramente investito molto, tuttavia si evidenzia la carenza di palestre e piscine. I parchetti pubblici che prima esistevano a Montevaccino, Sopramonte, Cadine sono finiti nel vortice burocratico dell’Asis e rimangono chiusi,mentre prima erano gestiti dalla cittadinanza e funzionavano bene.
Sull’area di S. Vincenzo si è allestita una spianata di 27 ettari che servirà per i concerti con stime di forte debito per le casse della Provincia.
Ci sono state delle assemblee dei cittadini per decidere scelte importanti ma sono state delle farse perché fanno finta di ascoltare il pubblico, ma in realtà fanno quello che vogliono e la burocrazia eccessiva fa il resto, togliendo potere ai cittadini.
L’incontro si chiude verso le 22.30.


Scopri di più da Associazione Trentino 5 Stelle

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Rispondi