Appello alla Giunta: fermi sul NOT! Ricordiamoci delle periferie


La Stampa locale annuncia un epocale provvedimento della Giunta Provinciale entro questo mese di settembre 2018, nonostante l’imminente fine della legislatura: un ulteriore Bandodi appalto, riveduto e corretto, per la costruzione di un nuovo Ospedale a Trento. Per riparare la lunga serie di errori amministrativi commessi, più o meno dagli stessi attori, tra politici, funzionari, dirigenti ecc., iniziati tre legislature orsono ed acutizzatisi nell’ultima, per un totale di 15 anni di errori, letteralmente e puntualmente sgretolati dalla Magistratura.

Questi scienziati dell’Amministrazione hanno oggettive quanto gravi responsabilità sociali, sia per la mancata realizzazione del servizio, sia per lo sperpero di risorse economiche in progetti, spese legali e stipendi per lo staff PAT preposto e le incognite sull’occupazione. Il buon senso ora dovrebbe suggerire loro di smetterla e lasciare in eredità il pesante fardello al nuovo esecutivo che uscirà dalle urne il 21 ottobre prossimo.

Il Movimento 5 Stelle Trentino non ha certo intenzione di sottrarsi nella futura gestione dei “danni da NOT”. Per ripararli. Nella prossima legislatura infatti intendiamo avviare un ripensamento a 360 gradi, sia sul nuovo ospedale centrale di “secondo livello”, sia su quelli periferici di “primo livello”, per realizzare un efficaceservizio nelle valli del Trentino.

Sotto TUTTI i profili, che vanno dalla sua necessità, alla localizzazione, passando per progetto e finanziamento e non da ultimo, predefinendo il riutilizzo dell’attuale struttura di Trento.

Pensiamo poi che i Cittadini vadano coinvolti nella  vicenda, sciolinata da molti anni senza coinvolgimenti, anche avviando consultazioni popolari.

Questa vicenda, legata all’acronimo NOT (Nuovo Ospedale di Trento), deve rimanere a memoria dei trentini quale pagina di cocciutaggine politica.

Massimo Corradini
Candidato alle elezioni della Provincia autonoma di Trento 2018