“In Trentino Alto Adige, dati dei Monopoli alla mano, nel 2016 sono stati bruciati quasi un miliardo e mezzo di euro (1.466.875.162,13 euro) in gioco d’azzardo. In provincia di Trento sono stati spesi 658 milioni e ben 808 milioni in provincia di Bolzano. Miliardi di euro che finiscono in un settore ben poco produttivo, invece che nell’economia reale, danneggiando il commercio e l’indotto di piccole imprese virtuose.
Una spesa pro capite per ogni abitante pari a 1380 euro a persona e ben 2.811 euro a famiglia, 234 euro al mese per la provincia di Trento e di 1542 euro a persona e ben 3.693 euro a famiglia, 307 euro al mese per la provincia di Bolzano”. Lo dichiara il deputato M5S eletto in Trentino Alto Adige Riccardo Fraccaro, commentando i dati dei Monopoli di Stato, resi noti grazie a un accesso agli atti del parlamentare M5S Endrizzi insieme all’associazione No Slot.
“Se si considera – spiega Fraccaro- che per l’Istat la spesa mensile pro capite delle famiglie trentine nel 2016 era pari a 2.629 euro, dei quali il 16% in alimentari e bevande (420 euro) mentre la spesa mensile pro capite delle famiglie altoatesine nel 2016 era pari a 3.551 euro, dei quali il 15,9% in alimentari e bevande (568 euro), risulta che viene bruciato in azzardo più della metà di quanto speso in generi alimentari. Un dato più che allarmante in una terra che si fonda sul lavoro e sulla coesione famigliare e sociale. Non ingannino le cosiddette “vincite”: chi “vince” in gran parte rigetta subito in azzardo le somme, illudendosi di poter “sbancare”. Ogni euro bruciato nel tentare la sorte in Slot, Vlt, Online, Gratta e Vinci è denaro sottratto all’economia sana e produttiva e questo, oltre ad alimentare nostra crisi economica, genera una vera e propria emergenza sociale, che comporta costi sanitari altissimi”.
Riccardo Fraccaro
Deputato della Repubblica Italiana MoVimento 5 Stelle