Chi ha paura dei cittadini?


Nei giorni scorsi PD, PATT, UPT nel comune di Riva hanno attaccato le minoranze in Consiglio comunale accusandole di bloccare i lavori e di rallentare i lavori nella commissione Statuto.
Purtroppo siamo alla arrivati alla farsa. Si raccontano storielle pur di nascondere il vero obbiettivo della maggioranza e cioè quello di menare il can per l’aia per avere la scusa poi di attuare il minimo richiesto dalla legge sulla democrazia diretta e magari restringere ancor più le possibilità di parola in consiglio comunale.
Come consiglieri del MoVimento 5 Stelle abbiamo chiesto di attivare la commissione Statuto fin dal primo consiglio (maggio 2015) ed abbiamo provveduto a nominare immediatamente il nostro rappresentante. Quando finalmente il 6 ottobre è stata convocata la prima riunione della commissione Statuto abbiamo subito chiesto e dato la disponibilità a partecipare alle riunioni con cadenza settimanale in modo da arrivare all’approvazione del nuovo Statuto entro i termini di legge e cioè entro il 10/12/2015. Nonostante ciò dopo la riunione del 4 novembre è stato fatto passare un intero mese prima di convocare la successiva riunione al 7 di dicembre. Quindi non siamo stati certo noi a ritardare i lavori della commissione.
Come Movimento 5 Stelle abbiamo accolto con favore la proposta dell’esperto del Comitato per più Democrazia in Trentino e abbiamo chiesto che venisse posta a base della discussione allo stesso modo di quella della maggioranza. Nel corso della discussione, come nostro diritto, abbiamo suggerito correzioni ad ambedue le proposte allo scopo di migliorare il nuovo Statuto soprattutto nella parte riguardante i referendum. Tutto ciò per consentire un’ampia partecipazione alle decisioni fondamentali per la città.
La discussione nella commissione Statuto è stata ampia ed approfondita con la partecipazione di tutte le componenti politiche e perciò risulta del tutto incomprensibile l’accusa di aver perso tempo e di aver fatto ostruzionismo. Quindi, se si è perso tempo allora la colpa è di tutti.
Al contrario, noi pensiamo che discutere sullo Statuto non sia mai una perdita di tempo perché tutti assieme stiamo dando forma alla legge fondamentale per la conduzione del Comune. Lo Statuto per la città di Riva è come la Costituzione per l’Italia.
E’ del tutto falsa ed offensiva l’affermazione che le opposizioni “non hanno avanzato nessuna proposta ed hanno paralizzato i lavori” infatti basta leggere i verbali della Commissione stessa per rilevare che la quasi totalità delle richieste di modifica è venuta esclusivamente dalle minoranze e soprattutto dal Movimento 5 Stelle. Discutere e cercare di migliorare lo Statuto non è una perdita di tempo soprattutto per noi che vogliamo ridare ai Cittadini la capacità di scegliere e decidere dei propri destini.
La maggioranza in consiglio ha invitato la cittadinanza a “presenziare alle sedute del consiglio per farsi un’opinione su chi lavora di più e meglio”. Ebbene, noi accettiamo tranquillamente la sfida soprattutto perché siamo stati noi a chiedere la ripresa streaming delle sedute del consiglio e non abbiamo certo paura a far vedere come lavoriamo in consiglio. Al contrario, parecchi consiglieri e alcuni/e assessori/e dovrebbero farsi un bel esame di coscienza visto che hanno contribuito pochissimo ai lavori del consiglio come è possibile verificare dai verbali del consiglio comunale.
Quanto poi alla richiesta di ridurre il tempo di intervento in consiglio facciamo rilevare che questa è una proposta inutile ai fini di migliorare la produttività infatti già ora nessuno abusa dei tempi concessi in quanto la quasi totalità degli interventi non si protrae per più di 15 minuti e quindi la produttività del Consiglio non dipende certo da questo.
Come rappresentanti del MoVimento 5 Stelle denunciamo con fermezza il tentativo di alzare un polverone al solo allo scopo di ridurre gli spazi a disposizione delle opposizioni e quindi imporre un pensiero unico dentro e fuori dal consiglio comunale.
Facciamo notare ancora una volta che noi utilizziamo sempre i tempi di intervento con giudizio, in modo corretto e pertinente con gli argomenti per rispetto del mandato che ci è stato affidato dai nostri elettori ma soprattutto per rispetto di tutti quei cittadini che non hanno votato ma che hanno comunque diritto di pretendere da tutti i consiglieri comunali efficienza, trasparenza ed onestà intellettuale.

Gruppo consiliare M5S di Riva del Garda
Flavio Prada
Andrea Matteotti