In questi giorni la deputata piddina Morani ha prodotto un’interrogazione riguardo alla candidatura del professor Giuseppe Conte ad un concorso per una cattedra di docente di diritto privato all’Università “La Sapienza” di Roma, presentata prima della sua nomina a Presidente del Consiglio e ritirata per ragioni di sensibilità personale. Nell’atto di sindacato ispettivo la deputata fa riferimento alle norme che disciplinano l’ordinamento della docenza universitaria (Dpr 382/1980) e chiede spiegazioni sui “profili riconducibili a conflitti di interessi”.
La richiesta della Morani mette in luce almeno un principio interessante: è giusto e doveroso che fra incarichi e cariche pubbliche non insorgano problemi di incompatibilità ed è importante vigilare su questi aspetti.
Prendendo spunto da questo improvviso anelito legalitario e non volendo minimamente pensare che la deputata piddina abbia proposto la sua interrogazione al solo scopo di prodursi in un attacco politico all’indirizzo del Presidente del Consiglio, riteniamo coerente ricordare a tutti alcune interrogazioni già proposte dal M5S in merito a casi di incompatibilità rispetto a ruoli rivestiti all’interno dell’Università degli Studi di Trento e nelle varie società partecipate dalla Provincia.
Ad esempio chiedevamo lumi sulla compatibilità o meno del ruolo di professore universitario con quello di presidente di una partecipata (Fraccaro 4/10717 Leg. XVII), sugli eventuali controlli per appurare situazioni a rischio (Degasperi 5548/XV ) e sulla procedura esperita per la selezione di un direttore della Fondazione Bruno Kessler (Degasperi 5472/XV), ma purtroppo ad oggi non ci sono state date risposte, tanto da farci temere che chi di dovere preferisca tacere, forse per non essere costretto a “scoprire” alcune situazioni di incompatibilità o di inconferibilità.
Vista la meritoria solerzia che di colpo anima i deputati PD, tutti desiderosi evitare potenziali conflitti di interesse ci aspettiamo che anche i loro emuli provinciali ne seguano l’esempio, dando finalmente risposta alle interrogazioni da noi presentate e quindi ai cittadini desiderosi di trasparenza. Siamo certi che non salterà fuori alcuna criticità legata alla loro amministrazione provinciale, per cui attendiamo con ansia le risposte che inspiegabilmente non sono ancora state date…