Grande partecipazione al convegno organizzato dai Comitati NO TAV del Trentino, con relatori da Italia, Austria e Germania.
Tema centrale: la nuova linea ferroviaria ad Alta Velocità tra Verona e Monaco, una grande opera inutile spacciata per “svolta ecologica”, che in realtà nasconde speculazioni devastanti per ambiente e territori.
📌 Interventi:
Prof. Claudio Campedelli (NO TAV Bolzano): ha smontato, con dati concreti, la narrazione sul traffico merci e il falso ambientalismo dell’Alta Velocità, evidenziando come il traffico venga deviato sull’autostrada del Brennero, in contrasto con l’obiettivo dichiarato di spostarlo dalla gomma al treno.
Sindaco di Gries am Brenner Karl Mullschteiger e il tecnico Manfred Rhoner: focus sui gravi impatti nel Wipptal. La ricostruzione del ponte di Lueg rappresenta un incentivo a mantenere (se non aumentare) il traffico merci su strada, anziché favorire un reale trasferimento modale verso la ferrovia — obiettivo che i promotori dell’AV dichiarano a parole, ma smentiscono nei fatti.
Gehrard Müller e Thomas Unger (Brennerdialog Rosenheim): contrari alla nuova tratta, propongono l’ammodernamento dell’esistente, molto più efficiente e decisamente meno costoso (risparmio stimato: 8 miliardi di euro).
Elio Bonfanti (NO TAV Trentino): ha illustrato le gravi implicazioni della nuova concessione dell’A22, che rischia di peggiorare ulteriormente la situazione del traffico merci lungo l’asse del Brennero.
🔥 La lotta NO TAV è viva e si allarga da Rovereto a Monaco!
📆 A giugno, grande manifestazione unitaria contro l’Alta Velocità e in difesa dei territori, dal Trentino alla Baviera.
Unisciti anche tu! È il momento di partecipare!
Il primo maggio ci sarà inoltre un corteo che partirà alle 14.30 da piazza Cantore per dire no alla circonvallazione.
#NoTAV #BinarioMorto #StopGrandiOpereInutili #DifendiamoIlTerritorio #Brennero
a cura del Comitato di redazione
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