A seguito degli incontri avuti con i vari rappresentanti sia delle Federazioni sportive che i presidenti delle varie società sportive è emersa una grave e carente situazione nell’ambito ricettivo e strutturale. Ad una prima occhiata parrebbe sembrare la città sia piena di edifici a carattere sportivo, palestre, piscine, palazzetti, e quant’altro. Ciò che sfugge è che tutte queste strutture, soprattutto le più grandi e costruite, ahinoi!, una ventina di anni fa, nel periodo ricco per le casse comunali e provinciali, sono strutture concepite male e realizzate peggio.
Entrando nel dettaglio troviamo così che:
- il Palazzetto ha gravi problemi di ventilazione negli spogliatoi, gli stessi, che ospitano di pallavolo e di basket notoriamente di statura sopra la media, hanno altezza di 2,20 metri (consideriamo che un atleta di basket e di pallavolo è mediamente sopra i 2 metri di altezza), le tribune sono insufficienti ad ospitare eventi che sono ormai settimanali ed il loro ampliamento risulta essere difficile se non impossibile. Manca una palestra adatta al riscaldamento, mancano spazi comuni per poter ospitare il pubblico o gli stessi atleti (bar, ristorante, …), inoltre il campo da gioco è collegato direttamente con l’esterno e funge da punto d’accesso per tutte le piccole palestrine (chiamiamole così ma in realtà si tratta di spazi ricavati sotto le tribune), che ospitano le altre attività sportive, dal judo alla ginnastica artistica;
- la piastra del ghiaccio: ha una lunghezza di pochi metri inferiore al necessario per ospitare eventi sportivi ed è realizzata con una tecnologia che ha alti costi di gestione e bassa resa per generare il ghiaccio; piscina di Gardolo: inservibile per le manifestazizoni sportive in quanto le tribune non permettono nessuna visuale del piano vasca;
- piscina di Fogazzaro (lido Manazzon): inservibile per le manifestazioni sportive per via della mancanza di tribune; piscina di Madonna Bianca: inservibile per competizioni di pallanuoto per via dell’insufficiente altezza dell’acqua, inoltre è di difficile gestione in quanto le due piscine sono su piani differenti e necessitano pertanto di personale per l’assistenza bagnanti doppio rispetto ad una piscina simile ma con piscine sullo stesso piano.
Moltissime altre strutture, che potrebbero ospitare eventi, hanno carenze di spogliatoi (abbandonati ad almeno 20anni fa) e poche hanno le caratteristiche adeguate ad ospitare eventi di rilevanza regionale (non si parla di campionati mondiali come qualcuno asserisce).
Da questa analisi emerge che l’amministrazione pubblica, negli ultimi 20anni, ha si realizzato delle strutture sportive ma senza cognizione di causa, senza alcun’idea di sviluppo e gestione, senza la benchè minima idea di cosa volesse dire investire sullo sport. Per questo dubitiamo seriamente della capacità dell’attuale amministrazione di realizzare progetti così specifici ed auspichiamo vivamente si trovi prima un idea di sviluppo ed intento di gestione ed utilizzo delle nuove strutture e poi si proceda ad una accurata e puntuale progettazione avvalendosi di specialisti del settore coinvolgendo sempre e comunque la popolazione.
I consiglieri comunali M5S di Trento
Marco Santini
Paolo Negroni
Andrea Maschio