Elezioni comunali di Trento: sei candidati prendono la rincorsa…

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Sala piena la sera del 10 aprile al Teatro Gigi Cona di Gardolo per il confronto tra candidati sindaco alle prossime elezioni comunali che si sfideranno a Trento il 4 maggio.

Sono circa 250 le persone presenti che hanno ascoltato gli interventi di Franco Ianeselli, Ilaria Goio, Andrea Marchi, Claudio Geat, Giulia Bortolotti e Simonetta Gabrielli nella serata organizzata dalle ACLI.

In campo figure molto diverse. Franco Ianeselli, sindaco uscente, sostenuto da una larga coalizione di centrosinistra, il centrodestra unito propone Ilaria Goio, forestale di formazione, con esperienza nel Consiglio Circoscrizionale e un’attività di famiglia che dà lavoro a 25 persone. In corsa anche Giulia Bortolotti, insegnante di lettere al Da Vinci e attiva nel consiglio educativo, e Simonetta Gabrielli per Democrazia Sovrana e Popolare, 66 anni, ex libraia e ora esperta in marchi e brevetti.
Poi Andrea Demarchi, impiegato e vigile del fuoco volontario, sostenuto da Patt Civica e infine Claudio Geat, ingegnere e volto noto del mondo dei consorzi di bonifica: “Le fosse di Trento le conosco. Ci vuole gente che si dedica alla città”.

Bortolotti mette al centro i giovani: “Voglio una città dove i figli e i nipoti possano restare, non siano costretti ad andarsene. Trento dev’essere ecologica e svelta”.

Goio parla di una Trento “accessibile, con servizi efficienti, dove i giovani non fuggono e gli anziani trovano cura”. E punta sul senso di comunità: “Una città che torna a valori condivisi, non dominata dall’individualismo”.

Ianeselli: “Oggi Trento è una città di frontiera che ha trovato un posto nel mondo, grazie a scelte come l’università di sociologia. Siamo una società aperta. Lo vedo anche nei cognomi dei compagni di asilo di mio figlio: solo cinque su venti sono trentini”.

Geat resta ingegnere anche nella visione: “Non rincorriamo idee eclatanti: vogliamo che le cose del quotidiano siano fatte bene. E una città dove non si perda mezz’ora per parcheggiare, dove il quotidiano funzioni. Vivibile per tutti, anche per chi ha meno”. E chiede attenzione alle barriere architettoniche e ai quartieri. Ma soprattutto, chiede che ci possa essere compartecipazione dei cittadini alle scelte più importanti.

Demarchi punta su tradizione e comunità: “Abbiamo bisogno di una visione di futuro ma che dia anche una risposta immediata. Guardiamo a Svizzera e Austria, sono alpine come la nostra Trento. Affidiamoci alle associazioni che danno un senso di futuro.

Gabrielli esordisce con un allarme: “C’è una guerra che sta arrivando, non solo quella dei dazi, ma anche del riarmo. Bisogna puntare sulle relazioni che “sono state distrutte dai lockdown”. Rifiuta la digitalizzazione forzata: “Il cittadino deve poter parlare con l’amministrazione allo sportello, alla vecchia maniera”.

Il dibattito si scalda toccando le grandi opere: tutti, con sfumature diverse, toccano il progetto del bypass ferroviario, tranne Ianeselli che rivendica le scelte urbanistiche e il fatto che con le grandi opere arriva anche un nuovo modo di muoversi: “Il Nordus, la tranvia nord- sud è già in costruzione. Ci sarà un modo diverso di spostarci”.

Gabrielli è diretta: “Il bypass va fermato. Fa parte del corridoio Tav, e quel corridoio, tra l’altro, serve a trasportare armi”. Parte del pubblico rumoreggia.

Anche Geat è molto netto: “Il progetto è una bomba ambientale, poggia su terreni contaminati vicino alla Sloi. L’Istituto di Sanità era disposto a discutere di una soluzione ancora anni fa. Nessuno rispose. Siamo fuori tempo massimo e dire qualcosa ora, a 20 giorni dal voto, è grave”.

Demarchi insiste sulla consapevolezza: “I cittadini fanno la loro parte, ma serve una politica che non imponga diktat. Siamo terra di agricoltori, il cambiamento climatico ci colpisce da vicino.

Noi siamo di parte, certo, ma la nostra candidata sindaca Giulia Bortolotti è stata come sempre chiara, precisa, competente su tutti gli argomenti, con la risposta pronta; soprattutto è sicura di sé perché dice quello che pensa, “senza trucchi” come afferma spesso!

a cura del Comitato di redazione


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