“Continuano ad emergere elementi gravissimi in merito allo scandalo Deloitte. Alle rivelazioni sulla cena con i manager della società e sul file che porta il suo nome, si aggiunge la clamorosa notizia di una mail nella quale si afferma che la presentazione della società allegata al bando fu approvata da Dellai in persona. Ora l’ex presidente della Provincia di Trento non può più sottrarsi alle proprie responsabilità politiche: per lui è game over”. Lo dichiara il deputato del MoVimento 5 Stelle Riccardo Fraccaro.
“Dalle conversazioni intercettate dagli organi inquirenti – aggiunge – risulterebbe che il bando fosse destinato alla Deloitte ancor prima della sua approvazione e che il nuovo modello fu visto da Dellai. C’è di più: proprio in seguito alla cena che secondo l’ex Presidente della Provincia era solo conviviale, in una mail inviata ai soci la Deloitte afferma che la presentazione del suo ruolo allegata al bando fu approvata da Dellai. D’altronde stando allo stesso Bonacci, legale rappresentate della società, i link su Trento sono forti, al livello più alto, e hanno funzionato. Lo scandalo Deloitte è una vicenda che ha causato non solo enormi danni economici ma anche una perdita di fiducia nelle istituzioni. Di fronte a queste evidenze è doveroso un gesto di responsabilità e di rispetto. L’ex Presidente della Provincia non può continuare a fare orecchie da mercante con un atteggiamento di arroganza che suona come un affronto verso il nostro territorio. Il M5S – conclude Fraccaro – farà appello a tutti i cittadini affinché si chiuda definitivamente una stagione di opacità e malagestione e si apra un nuovo capitolo per il Trentino all’insegna della trasparenza, degli interessi pubblici e della democrazia”.
Riccardo Fraccaro
Deputato della Repubblica Italiana MoVimento 5 Stelle