FASH MOB PRO JULIAN ASSANGE

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Sabato 18 maggio alle ore 16.00 una folta rappresentanza del M5S ha partecipato assieme ad altre formazioni politiche ad un flash mob in piazza Duomo per sostenere  la liberazione di Julian Assange, ingiustamente detenuto a Londra in un carcere di massima sicurezza e in attesa dell’estradizione negli USA come richiesto da questa corte federale. 

E’ accusato di spionaggio relativo alla pubblicazione di migliaia di documenti riservati e diplomatici e di aver rivelato segreti militari e crimini di guerra durante le occupazioni statunitensi in Iraq e Afghanistan. Il suo “crimine” dunque è aver portato alla luce  i crimini di guerra USA. Rischia per pene complessive dai 175 anni di carcere fino alla pena capitale.

In Italia come in Europa  sono innumerevoli le manifestazioni di cittadini al fine di dare la libertà a una persona che ha combattuto per verità e giustizia. Tanti i Comuni italiani che hanno concesso a Julian Assange la  cittadinanza onoraria: Napoli, Roma Capitale, Reggio Emilia, Foggia, Bari, Imola, Ivrea ed altri….

L’alta corte di Londra il 20 maggio si è pronunciata sull’estradizione di Assange negli USA concedendo il permesso di ricorrere in appello.

Sabrina Pignedoli, eurodeputata del M5S, ha portato il caso Assange a livello istituzionale nel parlamento europeo. Nel 2022 è riuscita a candidare Julian Assange e a farlo arrivare finalista al premio Sacharov. Sua moglie Stella ha così potuto parlare ufficialmente al Parlamento Europeo. Con Stella e i rappresentanti di WikiLeaks ha organizzato diverse iniziative  a Bruxelles, Strasburgo, Roma, Bologna e Reggio Emilia.

Ecco cosa scrive Sabrina Pignedoli riguardo alla sentenza del tribunale londinese del 20 maggio:

ASSANGE: CORTE UK CONCEDE APPELLO

Un risultato incoraggiante: Assange potrà opporsi all’estradizione negli Stati Uniti. La Corte di Londra ha ritenuto fondati i timori di un processo non giusto. Ora però chiediamo che Assange venga liberato: non ci sono i presupposti giuridici per tenerlo in carcere. Da oltre cinque anni Assange è rinchiuso in una cella di due metri per tre, nel carcere di massima sicurezza di Belmarsh. Le sue condizioni di salute stanno peggiorando ed è ora che torni a essere un cittadino libero. In questo momento delicato siamo al fianco di Stella Assange e a tutti gli attivisti che nel mondo stanno chiedendo la liberazione di Julian Assange.

 

 

A cura del Comitato di Redazione