«La questione dei confini del ghiacciaio della Marmolada è stata trattata più volte dal M5S negli ultimi anni. Le interrogazioni a riguardo del Consigliere Degasperi sono 3 presentate nell’ottobre 2015, nel marzo 2016 e ancora nell’ottobre 2016.
La vicenda è lunga e complessa – spiega il Consigliere Filippo Degasperi – ma in sostanza riconducibile ad alcune certezze. Durante il suo mandato il Presidente della Repubblica Pertini mise nero su bianco che la Marmolada apparteneva interamente alla regione Trentino Alto Adige e il confine coincideva con quello del Comune di Canazei. Nonostante le pretese avanzate dal Veneto su una parte del ghiacciaio ciò venne sempre confermato in tutte le sedi giudiziarie. Per questo gli impianti realizzati in Marmolada su concessione del comune bellunese di Rocca Pietore ci appaiono privi di giustificazione. Un vulnus gravissimo, che diventa ancora più incomprensibile valutando la condotta della Provincia di Trento negli anni passati. Di fatto la Provincia sembra essersi spesa più per favorire le pretese venete. A prescindere dall’atteggiamento dell’amministrazione però la Marmolada è e resta trentina, come confermato da ultimo anche dal Consiglio di Stato. È facile verificare dalle risposte fornite alle nostre interrogazioni, che di fronte all’evidenza la PAT quando non tace preferisce lasciare che l’andazzo prosegua indisturbato. Noi chiediamo che sia fatta la massima chiarezza su questa vicenda, individuando le responsabilità oltre agli eventuali danni causati dall’inazione provinciale».
Cons. prov. Filippo Degasperi
Gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle