La protezione delle acque, dell’ambiente e la salute pubblica sono nel DNA del MoVimento 5 stelle. La salvaguardia del territorio dagli assalti sempre più invasivi, prepotenti ed arroganti dei ” prenditori” senza scrupoli e ingordi che, pur di fare profitti, passano sopra a tutto, compresa la salute della gente, è un “must” per il MoVimento.
Non stupisce che Alex Marini si sia attivato nel corso della scorsa legislatura con una mozione ed una serie di interrogazioni alla Provincia per chiedere trasparenza sui dati dell’inquinamento da PFAS nella valle del Chiese. La Provincia non ha diffuso ancora nulla, per questo, per saperne di più su questo inquinamento è stata fatta un’ulteriore interrogazione parlamentare in data 23-07-2024 da parte del gruppo del M5s a firma di Ilaria Fontana e Daniela Morfino indirizzata al Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica che chiede informazioni sui risultati dei monitoraggi avviati per rilevare la presenza di PFAS nelle acque del fiume Chiese.
Anche i sindaci dei Paesi interessati si sono dimostrati poco incisivi nel denunciare il fatto e nel pretendere dalla Provincia delle risposte anche riguardanti le fonti di tale inquinamento. Intanto il laghetto di Roversella, che era un’amena area di pesca e di picnic per le famiglie, è in agonia, infestato da alghe, insetti e cattivi odori ed è stato interdetto alla pesca.
Il MoVimento 5 Stelle anche in passato, lo ricordiamo, si è interessato di vari inquinamenti ambientali come le discariche illegali di rifiuti tossici del monte Zacòn di Marter e di Villa Agnedo, come le Acciaierie di Borgo che emanavano fumi velenosi contenenti diossina, e tuttora sta combattendo, assieme ai vari comitati No tav, una durissima battaglia annosa contro il disastro ambientale del bypass ferroviario di Trento.
Ecco a seguire il testo dell’interrogazione parlamentare:
Aggiornamenti: 21 agosto 2024 SERVIZIO DELLA TGR RAI DI TRENTO “Appa: ancora Pfas nelle acque del Basso Chiese”
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