Domenica 12 maggio, in una bella giornata di sole, in Piazza d’Arogno a Trento, si sono riunite circa 200 persone che hanno risposto all’invito di partecipazione all’evento denominato “In cammino verso l’Arena di Pace 2024”: si tratta di un serie di percorsi che, partendo appunto da Trento si snoderanno per vari tratti (Rovereto-Mori, Mori-Riva del Garda/Arco, Riva del Garda/Arco – Malcesine, Malcesine – Garda, Garda –Verona, per concludersi sabato 18 maggio all’Arena di Verona dove ci sarà un grande evento con la presenza di papa Francesco.
La marcia è stata patrocinata da diverse Associazioni (A.N.P.I. del Trentino, Associazione Vallagarina per l’Africa, Centro Pace, Ecologia, Diritti Umani di Rovereto, Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo, Fondazione Nigrizia, Place walking man Foundation), ma il vero trainer della giornata è stato John Mpaliza (rappresentante di Peace Walking Man Foundation) che ha fatto da “battistrada” lungo tutto il percorso, portando un pesante apparecchio da dove partivano varie musiche di accompagnamento.
In Piazza d’Arogno John Mpaliza prende la parola spiegando che lo scopo della manifestazione è quello di sensibilizzare più persone possibili sul tema della pace e ricorda i vari conflitti in corso, Ucraina, Gaza, Rafah ma anche Congo, Sudan ed altri numerosi paesi dove ci sono in atto guerre. Spiega inoltre di aver portato due bandiere bianche come simbolo di PACE.
Dopo alcuni messaggi di saluto da parte di alcuni rappresentanti di varie Associazioni il corteo ha iniziato il suo cammino con la presenza, nel tratto iniziale e non solo, di alcune bambine e bambini che hanno retto le bandiere/striscioni con i messaggi:
“Se vuoi la pace prepara la pace”
“Seminare pace e giustizia contro la guerra”.
Essendo una marcia libera, tante persone hanno partecipato per brevi tratti. Hanno accompagnato il corteo per un lungo tratto anche due velocissimi “trampolieri”.
Una piccola troup di Rai 3 ha raggiunto il corteo verso il Bici Grill di Nomi (a 14 Km dalla partenza) ed ha intervistato 3/4 persone.
Il corteo ha finito la sua marcia a Rovereto, con un incontro presso la sala di Smart Lab.
Siamo vicini con un pensiero solidale a John Mpaliza che – in solitaria – sta portando avanti l’iniziativa marciando anche sotto la pioggia di questi giorni dicendo, come ripete la canzone in sottofondo che “This is a beautiful day” Questa è una bella giornata e non sarà certo un po’ di pioggia ad impaurirci” e ci riporta alla cruda realtà che nel mondo in questo istante c’è sta peggio di noi.
Il motto della manifestazione è stato PACE, PACE, PACE!
A cura di Teresa Belli
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