Il 24 maggio attorno alle 20.00 inizia l’incontro tra noi attivisti del M5S e Diego Nicolini, ex consigliere provinciale del M5S in provincia di Bolzano. La sala di Via Maccani, messa a disposizione dalla presidente dell’Associazione Trentino 5 stelle Anna Frioli, è quasi piena.
Diego si presenta dicendo che non è un conferenziere, parlerà per una mezz’oretta, confidando nel dialogo con i presenti. Pur non essendo un economista, Diego è laureato in economia e si è sempre interessato di questo settore anche nel ruolo di direttore di una ditta; attualmente lavora in proprio presso una piccola azienda.
Il programma economico del M5S è di salvataggio, rivolto alla gente comune.
Introduce il suo discorso affrontando le lobby, che ci sono sempre state perché l’economia ha condizionato la politica e il pensiero dell’uomo. Ora la finanza, che è sempre esistita fin dal Medioevo, ed era considerata allora immorale, oggi è un leviatano che si mangia tutto, staccandosi dall’economia reale. È governata dai fondi di investimento che sono una massa di denaro, in continua oscillazione, che è in grado di acquistare società sempre più grandi, sempre più potenti, che acquistano quelle più piccole, guidate anche dall’intelligenza artificiale. Mentre la finanza continua a crescere, e diventa sempre più potente, all’interno delle famiglie la gente diventa sempre più povera, cresce la disparità sociale ed economica che favorisce il guadagno di queste imprese finanziarie. Succede che il lavoro non ha più valore, anche chi ha un’ attività non riesce ad arrivare a fine mese. Gli Stati sono impotenti di fronte a questa situazione, ma l’Unione Europea potrebbe fare qualcosa, perchè ha una dimensione importante nello scacchiere mondiale. Il programma del movimento non è esplicito, non parla di economia finanziaria che sta danneggiando l’economia e non controlla più la situazione del mercato. Ci sono accumuli di riccchezza che non possiamo nemmeno immaginare. Nel 2001 c’è stato un boom di ricchezza enorme in Italia perchè la finanza ha permesso di giocare nel mercato economico, con enormi extraprofitti da parte delle banche. Il 40% dei titoli sono legati alla difesa. I titoli negativi si trovano nel settore alimentare, segnale che la gente non ha più soldi nemmeno per alimentarsi in modo buono e sano. Il titolo di Trentingrana è sceso tantissimo, segnale che non è più in grado di pagarsi la buona qualità, come sono scesi il settore dell’elettronica, del commercio e anche l’immobiliare.
Le lobby finanziarie hanno un potere enorme, da quando Diego è un candidato alle elezioni europee ha ricevuto tantissimi inviti a convegni e incontri. Gli incontri, però in Europa, con i lobbisti sono registrati, alla luce del sole. Sabrina Pignedoli aveva proposto regole più ristrette per arginare il potere delle lobby.
I nostri conti in italia sono disastrati, è stato Giuseppe Conte a portare degli aiuti straordinari, 13 miioni di euro all’anno. Con il patto di stabilità, però, per abbattere il debito, verranno tolti soldi ai servizi essenziali; l’unico comparto che non subisce controlli, nè tagli, è quello degli armamenti.
Noi abbiamo proposto la settimana corta nella pubblica amministrazione, con la promessa che non avrebbbe diminuito la produttività.
L’IA sostituirà tante professioni, tra cui i verbalisti perhè è in grado di fare sintesi in modo veloce e corretto.
L’EU propone di dare parità tra madre e padre, dando uguaglianza ai genitori per usufruire dei periodi di congedo.
L’evasione è un grave problema, c’è tantissimo nero, anche in Alto Adige, soprattutto negli alberghi ed in agricoltura, che non fa scandalo; è stata fatta una tassa sulle multinazionali, ma troppo bassa.
C’è un pregiudizio contro il Movimento in Regione sia per il reddito di cittadinanza che per la lotta no tav, non siamo stati premiati per tutti i contributi versati dai nostri parlamentari e consiglieri alle PMI: chi ha ricevito fior di contributi, non ha votato il M5S.
Anna invita a compilare il modulo per diventare rappresentante di lista, Giuseppe Cestari spiega in cosa consiste questo incarico e la sua utilità.
Si passa quindi a presentare l’iniziativa dello staff di Roma di offrire a chi lo richieda la proiezione del film “L’Italia che conta” che verrà distribuito nelle sale cinematografiche laddove gli attivisti si organizzino, e lo richiedano: dura un’ora e mezza, ed è molto coinvolgente emotivamente. Angelo de Fina si incarica di attivarsi perchè venga proiettato anche a Trento; a Bolzano la proiezione avrà luogo il 31.05.
Ringraziamo Diego per la sua relazione e tutti sono invitati al tavolo del buffet per un’appetitosa apericena.
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