Incontro con l’Europarlamentare Sabrina Pignedoli

Al momento stai visualizzando Incontro con l’Europarlamentare Sabrina Pignedoli

Venerdì 17 maggio, data scaramantica ma importante per il nostro GT  perchè incontriamo l’euro parlamentare Sabrina Pignedoli, che nella sua circoscrizione del NordEst è in piena campagna elettorale. Alle 19.30 circa introduce la riunione Maurizio Dal Bianco, il coordinatore provinciale in pectore, che, dopo i ringraziamenti a chi ha organizzato la serata, presenta Sabrina Pignedoli.

E’ una quarantenne di bella presenza, dal fisico alto e asciutto, un viso sorridente incorniciato da lunghi capelli scuri. Ha 40 anni, una professione alle spalle di giornalista di inchiesta per un giornale di Bologna, sua terra d’origine, che l’ha portata a interessarsi della malavita e dell’omertà, per cui è stata anche minacciata dai mafiosi. Ha una vita complicata, con un figlio ancora piccolo che vive a Bruxelles insieme a lei. Gli impegni sono tanti e mal si conciliano col suo ruolo di mamma, soprattutto quando deve trasferirsi a Strasburgo, sede ufficiale del Parlamento europeo dove si celebrano le sessioni plenarie. Maurizio afferma che noi le siamo sempre grati per la sua preparazione e la competenza a 360 gradi, è l’orgoglio del Trentino Alto Adige e delle altre regioni in cui è portavoce. 

Prende la parola Alex Marini che ringrazia Anna Frioli per il suo lavoro di presidente dell’Associazione Trentino 5 stelle e per avere organizzato la serata nella capiente sala di via Maccani. Alex si è da poco costituito parte civile per una questione relativa a un reato sui rifiuti illeciti trasportati in Trentino. Coglie quest’ occasione per partire dall’etica espressa dall’articolo 54 della costituzione che invita tutti i politici a esercitare il loro ruolo con disciplina ed onore, che dovrebbe essere connaturato nell’essere umano, invece molte persone hanno comportamenti predatori. Le regole le fanno la finanza, gli Stati e i potenti, è un mondo alla rovescia dove solo il MoVimento 5 stelle cerca di risolvere i problemi con onestà e trasparenza. 

Finalmente passa a presentare Sabrina: prima di essere eletta eurodeputata  nel 2019 ha combattuto la mafia, come giornalista d’inchiesta, e anche durante il suo mandato continua a dimostrare di essere sempre agguerrita. Si è interessata del problema dei titoli di studio da rendere riconosciuti all’estero, del bypass ferroviario di Trento che non rispetta le direttive ambientali stabilite dalla UE, si è interessata anche delle ciclabili e delle aree tutelate e mai approvate in provincia di Trento come per esempio il lago di Toblino, quello di Levico, il biotopo del Lago d’Idro. In seguito ad una sua interrogazione a Bruxelles la provincia di Trento ha dovuto fare una norma per tutelare l’ambiente. 

Prende la parola Sabrina che dichiara di sentirsi a casa in Trentino data l’accoglienza sempre calorosa che riceve. Il programma di queste elezioni europee è  frutto di un lavoro partecipato da parte dei gruppi territoriali e rispetto a quello del 2019 comprende molti aspetti ed obiettivi specifici nuovi. Nel simbolo del movimento è entrata la parola pace, l’Italia ha votato contro la vendita delle armi, per una difesa europea comune, ma non per l’offesa. Comunque su 27 stati ognuno ha le sue posizioni diverse. Anche l’Ucraina e la Moldavia chiedono di entrare nella UE. Nel nostro programma ampio spazio è dedicato alla lotta contro la criminalità organizzata, per la libertà di stampa e il sostegno al giornalista Julian Assange per  cui è in atto da parte degli USA una richiesta di  estradizione da Londra che si discuterà  in tribunale il 20 maggio. 

Le previsioni elettorali sono di 13-14 europarlamentari del Movimento 5 stelle, che si distingueranno per la giovane età e per le  idee progressiste. Noi vogliamo un’Europa più sociale che punti sul reddito di cittadinanza per le persone in difficoltà che perdono o perderanno il lavoro anche per l’entrata in vigore dell’ IA, che causerà la scomparsa di molte professioni. Il nostro governo ha voluto il patto di austerità, ha ottenuto più investimenti militari, ma non  la redistribuzione dei migranti tra gli stati membri. 

Il M5S non entrerà in nessun gruppo politico, per cui sarà più faticoso lavorare senza le agevolazioni di un gruppo. A proposito di inadempienze politiche, si è scoperto che l’Emilia Romagna non aveva chiesto i fondi per la protezione del territorio e tutti sappiamo il disastro ambientale che c’è stato in seguito all’alluvione. Rispondendo ad una precisa domanda del dr. Bombardelli, medico di base, asserisce che riguardo alla procreazione assistita in Italia le norme sono piuttosto retrograde rispetto a quelle degli altri Stati. Per esempio in Spagna non è permessa l’obiezione di coscienza per i medici e all’interno di un consultorio non possono intervenire persone che cercano di convincere le donne a non abortire.

Sabrina passa poi a spiegare un concetto molto importante riguardo all’astensionismo dal voto che imperversa in Italia. Afferma che non andare  a votare non significa solo aver perso ogni fiducia nelle forze politiche in campo, ma anche favorire quegli 8  votanti su 10  che sostengono e riescono ad eleggere certi personaggi compromessi o inquisiti se non addirittura già condannati per qualche reato.

Quello che sotto gli occhi di tutti è successo in Liguria, è comune anche ad altre regioni.  

Si parla poi del danno provocato da chi cambia casacca e dal M5S passa ad altre formazioni. Un esempio per tutti è quello di Fabio Massimo che è confluito in Azione di Calenda in quanto aveva completato il secondo mandato. Sabrina è convinta che la regola dei due mandati sia positiva  in quanto obbliga ad un ricambio, ad una turnazione di persone, perciò nella selezione iniziale bisogna  includere persone che abbiano già un lavoro, ed un’attività , in modo che non dipendano troppo dall’attività politica che deve durare massimo 10 anni.

Altri interventi riguardano l’analisi del preoccupante fenomeno dell’astensionismo elettorale e il nuovo codice degli appalti, che sembra essere un regalo alle mafie, avendo smantellato completamente il sistema dei controlli, il98% dei lavori pubblici sono assegnati senza gara.

Al termine dell’incontro, ci aspetta un ricco buffet e i saluti a Sabrina, incrociando le dita perchè venga eletta e continui ad essere la nostra voce al Parlamento europeo.

 

A cura del comitato di Redazione.