Lettera al giornale L’Adige pubblicata in data 21/10/2024
Ed eccoci di nuovo! Dopo 10 anni la casta dei politici, approfittando della disaffezione alla politica, dell’indifferenza o della rassegnazione di tanta gente, rialza la testa e torna a chiedere vitalizi milionari. Parliamo di 19 milioni per 27 ex consiglieri regionali. La questione era esplosa esattamente 10 anni fa, nel 2014, per merito degli attivisti del Movimento 5 stelle che avevano portato a conoscenza della pubblica opinione gli assurdi vitalizi dei nostri consiglieri regionali maturati con un sistema retributivo molto vantaggioso anziché basato sui reali contributi versati. Uno schiaffo ai comuni cittadini che si sono invece visti aumentare l’età pensionabile e ridotti gli importi. Parlano di «diritti acquisiti» sebbene non ci sia un legame tra contributi versati e importi percepiti nei vitalizi precedenti. Il presidente della Regione Arno Kompatscher afferma che «bisogna guardare la cifra alla luce di 10 anni d’inflazione» come se la stessa inflazione non ci fosse stata per tutti quei cittadini che arrivano appena sopra i 1000 euro mensili quando un nostro consigliere regionale intasca 10.500 euro al mese. Il Movimento 5 stelle del Trentino- Alto Adige manifesta tutta la sua indignazione per questo scandaloso ritorno al passato e trova paradossale che esso stesso, che per primo si era battuto contro questi privilegi, sia stato punito dagli elettori alle ultime elezioni provinciali. Evidentemente, molti elettori hanno la memoria corta!
di Paolo Degasperi, Teresa Belli, Francesca Osti, Marina Stefani, Carmen Martini, Angelo Rigotti, Renata Righi, Paolo Santolini, Loredana Banal, Giovanni Clementel
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