Le ultime dichiarazioni di Valduga rappresentano quanto di peggiore può offrire la politica. È evidente che l’attuale sindaco ha raggruppato intorno a sè ectoplasmi politici di ogni genere non per governare una città, ma per mirare ad altre poltrone, per propri interessi personali o per soddisfare mire altrui, poco importa. Sono due anni che ascolto questi politici parlare in Consiglio di condivisione e ascolto, di democrazia e di volontà popolare per poi imporre le proprie decisioni con il “tour delle Circoscrizioni”. Tour in cui abbiamo assistito spesso a sotterfugi per far approvare progetti senza condivisione alcuna. L’abbattimento degli alberi di Viale Trento ne è il più clamoroso esempio. Circoscrizioni che ha cercato di ammorbidire e di imbrigliare con i soldi dei cittadini e con la vergognosa proposta dello stipendio ai Presidenti. Progetto che è stato fermato proprio dal Movimento 5 Stelle così criticato dal Sindaco. Del resto come si fa a considerare benevolmente chi ha sottratto l’osso di bocca? Chi ha fatto fallire una promessa elettorale non espressa? Ascolto, condivisione, partecipazione. Tutte parole vane nel fatti. Utili solo per sviare l’attenzione. E poi, che proposta magnifica. Una grande marmellata di partiti e finti movimenti. Una grande coalizione dove poter avere ognuno il proprio feudo e continuare la gestione personale dei soldi pubblici. Esattamente il contrario del mandato che oltre 9 milioni di cittadini ci diedero nel 2013, mandato a cui siamo fedeli: nessuna coalizione, nessun accordo pre o post elettorale. Proprio quello per cui Fraccaro, io e tutti coloro che si sono sentiti costretti ad impegnarsi nelle istituzioni scegliendo un movimento che non premia la carriera, stanno lottando tutti i giorni. Tutti i giorni lavoriamo sapendo che non vivremo di politica, che avremo solo due legislature a testa per cambiare il Paese, guardando tutta la pletora di professionisti politici che, dall’alto della loro esperienza, ci insegnano come lo hanno rovinato sperperando soldi pubblici per ottemperare a promesse elettorali inespresse. Quanti roveretani avrebbero votato i civici se avessero dichiarato di voler introdurre lo stipendio ai presidenti circoscrizionali in campagna elettorale? Nessuno. Io non sono un fine politico, ma so che la legge elettorale che Fraccaro ha contestato non tutela l’autonomia, ma le poltrone del centro sinistra a cui Valduga mira ed è stata scritta da Renzi che dichiara nero su bianco di voler eliminare le regioni autonome e le provincie a statuto speciale. Nel Movimento 5 Stelle chi fa il Sindaco fa solo il Sindaco. Non ha né il tempo né il mandato per fare altro. Pare invece che in tutti gli altri schieramenti sia diverso. Per questo Valduga può pensare alle grandi coalizioni e ai partiti unici trascurando quelli che sono i reali interessi dei roveretani.
MoVimento 5 Stelle – Comune di Rovereto
Portavoce consigliere comunale – Paolo Vergnano