M5S e le perplessità sul modo di operare

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Processionaria, Incarichi PRG, Ritardi documentazioni, Ordini del giorno delegittimati
In merito al grave problema delle processionarie, sulla base di una recente interrogazione provinciale del nostro delegato è seguita un ulteriore interrogazione a risposta orale del Movimento 5 Stelle comunale su quali siano le procedure e le intenzioni in atto da parte della Giunta per l’eliminazione od almeno il contenimento del problema. In risposta è stato fatto l’elenco dei casi normativi che regolano l’obbligo ad intervenire da parte dell’ente pubblico. Lo stesso ha manifestato tramite l’assessore di competenza l’intenzione di porre maggiore attenzione all’informazione in merito anche del giornalino del Comune e di come sia utile e fondamentale che il singolo cittadino segnali i casi in atto anche tramite la comoda applicazione telefonica inviando foto dell’albero invaso dall’insetto con la descrizione della posizione esatta. (si ricorda che il numero di Sensorcivico è 3385722794).
Fa specie in questo caso notare che, nonostante la regolare presenza di giornalista al consiglio comunale il giorno successivo vi è un articolo sulla processionaria senza alcun cenno sul nostro intervento. Sembra che lo stesso abbia si alzato un po l’attenzione al problema ma come troppo spesso accade ci si dimentica di ricordare chi e perché lo abbia evidenziato.
Si legge a riguardo dei prossimi incarichi per consulenze alla predisposizione del PRG che si guarderà in “casa” e questo è sicuramente un ottima intenzione. Ma come sempre noi ci battiamo per la trasparenza e non capiamo perché si voglia procedere con un affidamento mirato e scelto quando sarebbe più opportuno un bando di gara che permetta si di assoldare persone competenti ma allo stesso tempo non possa in alcun modo dare adito a pensare che si sia scelto qualcuno con la stessa visione della città. Ciò detto è per sottolineare che la visione sul PRG non dovrebbe essere meramente politica ma sopratutto tecnica con la presa d’atto peraltro delle attuali situazioni congiunturali e delle reali prospettive future.
Come non essere inoltre d’accordo con il consigliere Ducati quando sottolinea che il ritardo con il quale “ci verrà” consegnato il materiale tecnico necessario a valutare la questione NOT. Apprendiamo troppo spesso dai giornali le notizie e ci troviamo sempre all’ultimo a poter dire la nostra con poco margine per poter accedere agli atti, studiarli e fare la valutazioni in merito. Ciò è successo con le linee programmatiche, con il Bilancio, con il Piano Commerciale. La conseguenza è che agli ordini del giorno collegati viene risposto sempre che la proposta non è una priorità ma che ve ne sono altre ma non si sa mai quali. Alla richieste più volte effettuata di poter partecipare alla stesura di queste benedette priorità si risponde sempre che si farà in commissione cosa che non succede mai. Poi ci si ritrova che le priorità sono i sottopassi alle Albere e un ulteriore ciclabile che colleghi Mattarello con Trento quando Campotrentino e Roncafort vengono arbitrariamente stralciate.

Ultimo ma non di meno importanza è la tristezza di assistere ad un consiglio intero a dibattere e votare per ordini del giorno collegati al bilancio che se nell’intenzione hanno un valore importante per le richieste e le necessità del cittadino, almeno in alcuni casi, viene il tutto svilito da come viene gestita la cosa. Sia chiaro anche noi in un primo tempo, per mancanza di esperienza, ci siamo adeguati a questo sistema ma ciò non succede e non succederà più.
Alla presentazione di una specifica richiesta di intervento la giunta chiede sempre un cambiamento della stessa con la dicitura “valutare la possibilità” con la conseguenza che la richiesta viene completamente depotenziata e lasciare margine di non intervenire mai. Tuttavia solo in questo caso la giunta e la maggioranza votano a favore viceversa no.
Lascia perplessi peraltro come i consiglieri di esperienza, che si battono per il bene del cittadino, per poter dimostrare la solerzia e l’impegno, si debbano adeguare a questi compromessi che sui giornali vengono pubblicizzati come cosa fatta anche se a tutti gli effetti cosi non è.

Consiglieri comunali M5S
Andrea Maschio
Paolo Negroni
Marco Santini