È positivo che finalmente sia stata fatta chiarezza. Chi è uscito chiedeva di non confrontarsi col M5S nazionale su programma e alleanze arrogando esclusivamente a sé le scelte in merito. Ha passato mesi ad attaccarci dall’interno con la stessa propaganda dei nostri avversari e adesso che è uscito dal M5S ha già la lista pronta per le elezioni. Evidentemente era un esito studiato e programmato per cui lavoravano da tempo. Hanno ottenuto ciò che volevano ma almeno si è posta fine a quest’odiosa contraddizione.
Spiace, perché queste persone hanno fatto danno molto grave al M5S trentino, anche sfruttando gli spazi mediatici a disposizione del MoVimento per denigrarlo, avvelenarne la vita interna, rendere difficile l’azione politica sui territori, il tutto senza che a chi crede nelle ragioni del M5S fosse concesso uno spazio adeguato al contraddittorio. Di fatto si è creato un cortocircuito per il quale chi si accaniva contro il M5S lo rappresentava anche e quindi molti media hanno avuto gioco facile a fornire uno spazio assolutamente sproporzionato agli attacchi interni senza sentirsi in dovere di garantire altrettanta attenzione a chi invece è sempre rimasto dalla parte del M5S, cioè la maggioranza dei nostri attivisti, finendo col dare una narrazione alterata della realtà dove sembrava che a prevalere fosse solo il disfattismo.
Che un simile disegno fosse in atto era noto da tempo. Mesi fa dissi che o si faceva chiarezza oppure ci avrebbero cotti a fuoco lento. Ci hanno provato, ci hanno feriti ma non sono riusciti a ucciderci. Ora che hanno gettato la maschera noi del M5S possiamo guardarci in faccia e ripartire più liberi e aperti di prima per combattere le battaglie di sempre nell’interesse di tutti i cittadini.
Sembra ovvio ma vale la pena di ribadirlo: il M5S sosterrà sempre e solo le persone che si riconoscono nel M5S, non certo chi gli ha voltato la schiena dopo mesi di attacchi per farsi un partito personale in aperta contrapposizione alla forza politica che aveva permesso loro di essere eletti. Fare altrimenti non sarebbe solo un gravissimo atto di incoerenza e mancanza di rispetto ma un’aperta e gratuita provocazione.
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