Lunedì prossimo in consiglio comunale verrà discusso il bilancio di previsione 2017-2019 proposto dalla giunta Mosaner. Dopo avere letto ed esaminato attentamente le oltre 200 pagine che compongono la documentazione come consiglieri del MoVimento 5 Stelle dobbiamo esprimere la nostra valutazione negativa soprattutto a causa dell’assoluto immobilismo manifestato dall’amministrazione comunale.
Purtroppo a nostro parere non c’è nessun segno di novità né alcuna volontà di modificare la situazione attuale che evidentemente viene considerata “ottimale”. Il risultato però è quello di lasciare assolutamente indisturbati e conservare intaccati i “poteri forti” che dominano gli affari della città e che vedono come fumo negli occhi qualsiasi partecipazione reale dei cittadini nelle scelte strategiche per Riva del Garda.
Per questo abbiamo proposto numerosi emendamenti al bilancio che hanno lo scopo di creare nuove opportunità di lavoro e favorire l’insediamento di nuove realtà economiche attraverso il sostegno alla ricerca tecnologica ed all’innovazione nei settori dell’artigianato, dell’agricoltura e dell’energia.
Come MoVimento 5 Stelle abbiamo proposto anche un’altra serie di emendamenti che hanno lo scopo di permettere ai cittadini di partecipare realmente alle decisioni fondamentali per la città soprattutto per quanto riguarda l’urbanistica e la difesa dell’ambiente e del paesaggio che costituiscono il vero tesoro per il nostro territorio.
Chiediamo che siano i cittadini a scegliere se fare l’ascensore del Bastione e la torre scenica del teatro come pure possano esprimersi sulla destinazione futura per la fascia lago che interessa la Miralago, l’area ex Cattoi, la gelateria ed il parco del lido. Anche la proposta per il collegamento ciclabile con Limone e la viabilità rivana sono temi che vanno sottoposti ai cittadini attraverso percorsi partecipativi. I percorsi partecipativi sono procedure che vedono i cittadini seduti al tavolo decisionale con gli stessi diritti dei proponenti le opere il tutto sotto la supervisione di un ente terzo indipendente dai poteri economici e dalle amministrazioni locali.
La vicenda dell’area ex Cattoi è l’esempio di quali danni crea l’assenza della partecipazione e del controllo dei Cittadini. Non si può lasciare che le decisioni su quell’area importantissima siano lasciate nelle sole mani dei privati e dell’amministrazione comunale espropriando di fatto i cittadini rivani della possibilità di avere una qualsiasi voce in capitolo sul futuro del proprio paesaggio.
Un’altra serie di emendamenti chiede di potenziare e pubblicizzare i controlli ambientali sull’aria e sui corsi d’acqua che si immettono nel lago (torrenti Albola e Varone e rio Galanzana). Ed ancora per la riduzione delle perdite dell’acquedotto e per dare finalmente avvio al Parco Agricolo.
Infine come rappresentanti MoVimento 5 Stelle in Consiglio Comunale abbiamo chiesto molta più attenzione per la manutenzione delle piazze e dei marciapiedi (piazza Costituzione, viale Trento), dei percorsi ciclabili (viale dei Tigli e Riccamboni) e del verde urbano (viale Rovereto e viale Martiri 28 giugno) che in alcuni casi versano in condizioni di abbandono e trascuratezza che non sono certamente un bel biglietto da visita per la nostra città.
Andrea Matteotti
Flavio Prada
Gruppo Consiliare MoVimento 5 Stelle
Comune di Riva del Garda