Nuove difficoltà gestionali per il S. Chiara e nuovi costi per la mobilità sanitaria?

 

Sembrerebbe che l’U.O. di radiodiagnostica dell’Ospedale S. Chiara si trovi in una condizione di grave sofferenza tanto da dover ricorrere stabilmente (tra le 18 e le 8) al trasferimento dei pazienti a Bolzano nel caso di necessità del radiologo angiografista.
La situazione sarebbe il risultato della carenza di angiografisti, ridotti a 1 sola unità per ragioni contingenti e peraltro ampiamente prevedibili (tra i quali un pensionamento e 2 gravidanze).
Vista l’importanza del radiologo angiografista soprattutto nei casi di emergenza, se la situazione fosse confermata, si tratterebbe di un gravissimo caso di disorganizzazione da ricondurre alla responsabilità dell’APSS e non certo a quella degli operatori che ancora una volta si troverebbero in condizioni di lavoro insostenibili.
Per fare chiarezza sulla reale condizione del reparto e sulle eventuali carenze abbiamo depositato in data odierna l’allegata interrogazione.

Cons. prov. Filippo Degasperi
Gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle