Il Consiglio provinciale ha approvato oggi un Ordine del Giorno del M5S che porterà il Trentino a dotarsi finalmente di protocolli di legalità vincolanti per le ditte aggiudicatarie di lavori pubblici. Per garantire una maggiore trasparenza sulle opere di valore strategico, sempre su proposta del M5S, è inoltre stato deciso di creare sul portale dei contratti pubblici provinciali uno spazio dove inserire i provvedimenti presi dai commissari straordinari responsabili dei procedimenti relativi alle opere infrastrutturali dal grande impatto socio-economico.
Si tratta di una prima risposta allo scandalo delle infiltrazioni della n’drangheta in Trentino, imponendo che almeno le ditte che lavorano col pubblico siano “pulite” e non scatole vuote al servizio della malavita. La strada è quella giusta, ora però bisogna andare avanti con decisione, senza timori o ritrosie che a questo punto sarebbero incomprensibili e controproducenti!
Bocciata invece la nostra proposta di ordine del giorno per attivare la procedura di dibattito pubblico sulle grandi opere co-finanziate da Stato e Provincia, in primis la ferrovia Riva- Rovereto e la funivia del Bondone. Ci dicono che c’è già la legge provinciale che assicura la concertazione sulle opere pubbliche. Peccato che da quando è stata introdotta non sia mai stata applicata!
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