Sala piena e grande interesse fino a tarda ora nonostante le istituzioni e la stampa boicottino volutamente la questione.
Ieri sera nella sala civica di Terragnolo, dopo l’evento di Arco, si è tenuto il secondo appuntamento informativo sui pericoli dell’elettromagnetismo e le preoccupazioni sul 5G.
Il Ministero è stato condannato dal T.A.R. del Lazio a fare un campagna informativa sui pericoli derivanti dall’uso improprio delle onde elettromagnetiche ma qualcuno non ha voluto aspettare e si è adoperato a per far si che questa informazione venisse divulgata nonostante le intimidazioni dell’A.G.C.O.M. alle amministrazioni pubbliche.
Puntuali, tecnici, competenti e di facile comprensione gli interventi di Serena Pizzini per l’ass. Obiettivo Sensibile e del dott. Roberto Cappelletti per l’ISDE Ass. Medici per l’Ambiente.
Circa 150 persone attente e interessate che hanno approfittato della unica presenza istituzionale nella persona del Sindaco di Terragnolo per chiedere conto della volontà delle amministrazioni pubbliche. Domande alle quali il Sindaco ha cercato di svicolare e aggirare.
Tra gli invitati ufficialmente i 4 sindaci interessati dalla sperimentazione ministeriale (Terragnolo, Castel Condino, Sover, Valfloriana), gli Assessori provinciali Tonina e Segnana e l’assessore comunale all’ambiente di Trento. Presente solo il Sindaco di Terragnolo, che ringrazio per averci messo la faccia ed essersi confrontato con il pubblico ma che esorto ad approfondire seriamente la questione.
L’unico che ha risposto all’invito giustificando la sua assenza Tonina. Gli altri non si sono presi neanche la briga di rispondere.
Chiaro l’intento di evitare il confronto per la difficoltà di entrare nel merito con argomenti veri.
La sfida che lanciamo ora è proprio quella del contraddittorio. La partita è aperta ora dimostrateci che non ci state danneggiando, in caso contrario mettetevi in discussione, è un vostro dovere istituzionale.
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