Siamo orgogliosi che Mercoledì 26 settembre 2018 il Consiglio comunale di Trento decide all’unanimità dei votanti, grazie alla nostra mozione, di farsi portavoce presso il Governo italiano per adottare ogni iniziativa utile sul piano internazionale volta a:
– favorire la ripresa dei negoziati diretti al fine di giungere nel più breve tempo possibile a fissare la data del referendum, e garantire così una soluzione giusta e duratura del conflitto del Sahara Occidentale, che rispetti il diritto all’autodeterminazione del popolo saharawi e garantisca pace e sicurezza nel Maghreb e nella regione del Sahel;
– ampliare il mandato della missione MINURSO al monitoraggio dei diritti umani in Sahara Occidentale, per rafforzarne il ruolo e l’efficacia;
– agire in ambito internazionale affinché il Governo del Marocco liberi tutti i prigionieri politici saharawi tuttora in carcere e fornisca notizie sulle centinaia di desaparecidos;
– porre fine allo sfruttamento delle risorse naturali del Sahara Occidentale, che ignora gli interessi e i desideri del popolo saharawi ed è contrario al diritto internazionale;
– confermare lo stanziamento dei fondi destinati agli aiuti umanitari per la popolazione saharawi rifugiata nei campi di Tindouf (Algeria) che, negli ultimi anni, a causa della drastica diminuzione degli aiuti umanitari, deve far fronte ad una crisi umanitaria ormai permanente, e promuovere un’azione specifica verso l’Unione europea e l’Alto Commissariato per i Rifugiati per aumentare gli stanziamenti ed evitare ulteriori ed inspiegabili decurtazioni.
MoVimento 5 Stelle Trento
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