Un cuculo smemorato in piazza Costituzione


Apprendiamo dai giornali che la giunta comunale rivana avrebbe deciso di prendere in mano la situazione di piazza Costituzione per risolvere la condizione di estremo degrado in cui versa la zona archeologica e l’arredo urbano della piazza stessa.

A volte la smania di volere apparire fa dimenticare la realtà dei fatti e cioè che la proposta di riqualificare piazza Costituzione è stata ripetutamente presentata dai consiglieri del MoVimento 5 Stelle fin dal Bilancio 2016 mediante una serie di emendamenti ed ordini del giorno.

Guarda caso ogni volta le proposte sono state bocciate con qualche scusa dalla stessa amministrazione che oggi vorrebbe presentare queste idee come farina del proprio sacco.

Tanto è vero che ancora oggi di questa opera non si trova alcuna traccia nel piano opere pubbliche nemmeno nell’elenco delle opere senza finanziamento.

Si può trovare solo nel programma del Sindaco ovvero nel “libro dei sogni” delle opere che non si faranno mai. Infatti quest’idea è rimasta sepolta in un cassetto a prendere polvere già a partire dal 2004. E lì sarebbe rimasta per sempre se nell’ottobre scorso la nostra proposta di emendamento non fosse stata finalmente approvata con voto dell’intero consiglio comunale. 

Quindi nel Documento Unico di Programmazione di quest’anno, la giunta comunale non ha fatto altro che ricopiare pari pari il testo dell’emendamento già approvato in consiglio comunale l’anno scorso. Ma di tutto questo non si è avuto il coraggio di fare il minimo accenno.

Evidentemente la trasparenza e l’onestà intellettuale è ormai merce rara.

Invece è molto più facile incontrare un cuculo qualsiasi che fa sparire le uova degli altri e poi addirittura si pavoneggia con il lavoro altrui.

Peccato che il cuculo non è un pavone per cui si è pure dimenticato di riportare, oppure non sa nemmeno, quanto stabilito dal consiglio comunale e cioè che la scelta della soluzione architettonica potrà essere effettuata non solo sulla base di un concorso di idee ma anche mediante un percorso partecipativo aperto ai cittadini. 

Allo stesso modo si è dimenticato di dire che nella nostra proposta il rifacimento dell’attuale tettoia in lamiera che ricopre il sito archeologico deve avvenire “mediante canoni estetici ed architettonici rispettosi del contesto storico che potranno prevedere anche la realizzazione di strutture e composizioni vegetali che possano fornire adeguata ombreggiatura nella stagione estiva salvaguardando l’attuale destinazione dell’area per lo svolgimento del mercato periodico.”

I consiglieri comunali M5S di Riva del Garda
Andrea Matteotti