Apprendiamo dell’ira del vicepresidente della Regione Rossi relativamente alle mancate restituzioni da parte degli ex consiglieri beneficiari dei maxi anticipi basati su parametri “tailor made” e a suo tempo approvati dalla sua maggioranza quasi per acclamazione.
Mi permetto di ricordare al vicepresidente che all’interno della norma da lui voluta (al tempo presidente della Regione) e che noi continuiamo a ritenere una vergogna, esiste la specifica previsione circa le iniziative da intraprendere nel caso le restituzioni non vengano effettuate. La norma (inapplicata da quasi 3 anni) prevede che, trascorsi inutilmente 90 giorni dalla richiesta, si attivino le iniziative giudiziarie per la riscossione forzosa. Nel caso gli sia sfuggito, il termine è scaduto da un paio di anni.
Potrebbe utilmente convogliare la sua ira nell’applicazione della norma da lui voluta e votata dalla sua maggioranza. A meno che non creda (come noi) che la cosiddetta riforma del 2014 (quella che doveva riportare nelle casse regionali 45 milioni di euro…) sia solo una legge di facciata.
Cons. prov. Filippo Degasperi
Gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle