A partire dalle ore 00.00 del giorno 26 ottobre 2018 e fino alle ore 24.00 del giorno 9 novembre, tutti coloro che vogliano proporre progetti di sviluppo positivo per il territorio della Provincia Autonoma di Trento avranno la possibilità di partecipare al sedicesimo “Trentino Restitution” organizzato dal M5S, e finanziato con i fondi messi a disposizione dal consigliere provinciale.
In quest’occasione verranno premiati i due progetti più meritevoli, l’importo restituito dal Consigliere Filippo Degasperi (3.000,00 euro) verrà così suddiviso:
• primo progetto vincitore: 2.000,00 euro;
• secondo progetto vincitore: 1.000,00 euro.
I 5 migliori progetti selezionati dal “Gruppo di Lavoro Restitution”, verranno presentanti durante la serata prevista per il 12 novembre 2018 alle ore 20.30 presso la sala Circoscrizionale di Mattarello – Via Guido Poli, 4 – Trento
I progetti dovranno essere inviati all’indirizzo mail: filippo.degasperi.m5s@gmail.com.
La votazione dei progetti presentati è consentita solo agli iscritti certificati al portale del MoVimento 5 Stelle.
In quest’occasione verranno premiati i due progetti più meritevoli, l’importo restituito dal Consigliere Filippo Degasperi (3.000,00 euro) verrà così suddiviso:
• primo progetto vincitore: 2.000,00 euro;
• secondo progetto vincitore: 1.000,00 euro.
I 5 migliori progetti selezionati dal “Gruppo di Lavoro Restitution”, verranno presentanti durante la serata prevista per il 12 novembre 2018 alle ore 20.30 presso la sala Circoscrizionale di Mattarello – Via Guido Poli, 4 – Trento
I progetti dovranno essere inviati all’indirizzo mail: filippo.degasperi.m5s@gmail.com.
La votazione dei progetti presentati è consentita solo agli iscritti certificati al portale del MoVimento 5 Stelle.
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REGOLAMENTO XVI RESTITUTION M5S TRENTINO
1. Generalità
1.1 Il consigliere Filippo Degasperi si avvale del Gruppo di Lavoro Restitution (di seguito chiamato GdL Restitution) per predisporre le procedure e i criteri per l’assegnazione del denaro derivante da una parte degli stipendi, delle indennità di funzione e dei rimborsi non utilizzati.
1.2 L’organo organizzatore del bando è il GdL Restitution ed è unicamente composto da membri iscritti al gruppo Meetup Trentino che risultano essere anche iscritti verificati al Movimento 5 Stelle. Il GdL Restitution verifica che tutti i componenti possiedano i requisiti richiesti.
1.3 La composizione del GdL Restitution non potrà variare dalla pubblicazione del bando fino all’assegnazione dello stesso.
1.4 Il bando viene indetto su richiesta del consigliere Filippo Degasperi che comunica al GdL Restitutionla data di apertura del bando e l’importo risultante dal calcolo degli emolumenti da restituire. Il GdL Restitution rende noti i “Requisiti e Procedure di Partecipazione” e le prescrizioni del “Bando”.
1.5 Tra il periodo di apertura e chiusura del Bando non sono ammesse modifiche al regolamento che lo disciplina. Per qualsiasi situazione non prevista dalle prescrizioni, il GdL Restitution avrà l’autorità di decidere a suo insindacabile giudizio.
2. Requisiti e procedure di partecipazione L’assegnazione del “Trentino Restitution” è regolamentata dalle seguenti prescrizioni.
2.1 I soggetti candidati potranno presentare un solo progetto per bando.
2.2 I soggetti aggiudicatari di un bando (anche gli aggiudicatari di un importo parziale rispetto alla somma richiesta) non potranno presentare altri progetti nella stessa legislatura in cui sono risultati vincitori.
2.3 Saranno ammessi alla gara solo i progetti che abbiano sviluppo sul territorio della Provincia di Trento e che forniscano una ricaduta positiva su beni o servizi di interesse pubblico (anche in termini di miglioramento ambientale e della salute pubblica).
2.4 Verranno ammessi alla selezione i progetti presentati da:
a) associazioni e comitati che svolgono l’attività in Provincia di Trento;
b) cittadini che risiedono in Provincia di Trento;
c) enti pubblici con sede legale in Provincia di Trento.
2.5 I candidati dovranno inviare i documenti richiesti (“Relazione Sintetica” e “Documenti Allegati”) nei tempi previsti dal bando. I candidati dovranno comunicare l’indirizzo di residenza o della sede legale e specificare la loro situazione economica relativamente ai finanziamenti o ai contributi pubblici e privati assegnati o richiesti.
2.6 I candidati descriveranno, in un documento di una facciata (“Relazione Sintetica”), come intendono impiegare la donazione in oggetto; in fondo allo stesso apporre la seguente dichiarazione: “Si dichiara che le informazioni contenute nel presente documento corrispondono al vero”.
2.7 I candidati potranno fornire al GdL Restitution gli elaborati (“Documenti Allegati”) per specificare i dettagli del proprio progetto.
2.8 Saranno ammesse alla selezione le prime 10 (dieci) proposte pervenute che rispetteranno i requisiti del presente bando.
2.9 Il GdL Restitution si accerterà che ciascuna domanda corrisponda ai criteri stabiliti dal presente Regolamento, eventualmente procedendo ad escludere quelle che a suo insindacabile giudizio li violassero, fornendo spiegazione scritta della propria decisione.
2.10 Qualora il GdL Restitution riscontrasse anomalie nei progetti e ritenesse necessario procedere a ulteriori verifiche su di essi, sarà sua facoltà sospendere e riaprire i termini del bando, fornendone dettagliata spiegazione scritta.
2.11 Se un candidato ometterà di fornire le informazioni richieste o ne fornirà di false, il progetto potrà essere escluso ad insindacabile giudizio del GdL Restitution. Il GdL Restitution si riserva inoltre di tutelare i propri interessi nei modi, nei tempi e nelle sedi che riterrà opportune.
2.12 Il GdL Restitution valuterà i progetti presentati secondo le tempistiche che saranno di volta in volta indicate nel bando. Avrà facoltà di chiedere ulteriori informazioni ai candidati rispetto ai progetti presentati. Il GdL Restitution individuerà fra essi quelli che ritiene essere le 5 migliori proposte e potrà pubblicarle sul sito Trentino5stelle.it, nei tempi previsti dal bando.
2.13 Il GdL Restitution organizzerà un evento per l’assegnazione finale del Bando “Trentino Restitution” in cui verranno presentati i 5 progetti finalisti.
2.14 Ogni proponente (o chi da esso incaricato) presenterà il proprio progetto ai presenti. Il testo della presentazione dovrà essere preventivamente inviato per approvazione al GdL Restitution. Il proponente dovrà limitarsi alla lettura del testo approvato, in massimo 6 minuti.
2.15 A seguito delle presentazioni sarà dato spazio alle domande di approfondimento da parte degli intervenuti. Sarà concesso 1 minuto per ogni domanda e 2 minuti per ogni risposta.
2.16 Saranno permesse un massimo di 2 domande dopo la presentazione di ogni singolo progetto e un massimo di 10 domande alla fine di tutte le presentazioni. Il moderatore avrà facoltà di rifiutare quelle già precedentemente affrontate.
2.17 Terminata la fase di cui sopra, si procederà al voto.
2.18 Hanno diritto al voto tutti gli iscritti verificati al Movimento 5 Stelle nazionale alla data di pubblicazione del bando.
2.19 Per poter votare basterà mostrare agli organizzatori:
a) un documento di identità in corso di validità;
b) il proprio profilo sul sito attraverso l’utilizzo di uno smartphone (l’organizzazione metterà eventualmente a disposizione un computer collegato alla rete per verificare il requisito).
b) il proprio profilo sul sito attraverso l’utilizzo di uno smartphone (l’organizzazione metterà eventualmente a disposizione un computer collegato alla rete per verificare il requisito).
2.20 Il rispetto della privacy verrà garantito con le modalità che il GdL Restitution riterrà opportune per il corretto svolgimento della votazione.
2.21 Oltre ai 5 progetti in gara, sarà possibile votare per la non assegnazione del budget disponibile (“nessuna aggiudicazione”). In caso questa opzione riscontrasse il favore della maggioranza assoluta dei votanti, il bando non produrrà alcun vincitore e il budget andrà a sommarsi a quello previsto per
il bando successivo.
2.22 I componenti del GdL Restitution dovranno essere imparziali nei confronti dei 5 progetti selezionati e non avranno diritto di voto.
2.23 I proponenti dei progetti non hanno diritto di voto.
2.24 Il voto è segreto e le fasi della votazione saranno le seguenti:
a) i votanti riceveranno la scheda con le opzioni dei progetti finalisti, più l’opzione di “nessuna aggiudicazione”;
a) i votanti riceveranno la scheda con le opzioni dei progetti finalisti, più l’opzione di “nessuna aggiudicazione”;
b) i votanti potranno barrare una sola delle caselle elencate (il GdL
Restitution avrà cura di garantire la segretezza del voto);
c) i votanti ripiegheranno la scheda e la inseriranno nell’urna elettorale.
c) i votanti ripiegheranno la scheda e la inseriranno nell’urna elettorale.
2.25 Saranno ritenute nulle le schede:
a) contenenti più di una preferenza;
b) bianche;
c) con segni che non esprimono chiaramente una preferenza.
c) con segni che non esprimono chiaramente una preferenza.
2.26 Conclusa la votazione gli incaricati dal GdL Restitution procederanno allo scrutinio dei voti. Saranno dichiarati vincitori i progetti che avranno ottenuto il maggior numero di voti.
2.27 In caso di parità fra due o più progetti si procederà al ballottaggio fra i progetti arrivati a pari merito, secondo la procedura precedentemente descritta. I proponenti dei due o più progetti che dovessero ottenere lo stesso numero di voti avranno la facoltà di poter accettare, con dichiarazione formale, la divisione in parti uguali della somma assegnata.
2.28 Se dopo il ballottaggio non sarà risolta la condizione di parità, si procederà
con l’estrazione a sorte del progetto meglio posizionato in classifica.
2.29 A seguito dell’assegnazione del bando il GdL Restitution provvederà a concordare un protocollo di pagamento mirato al progetto aggiudicatario. Questo a garanzia del corretto utilizzo dei fondi donati. Il GdL Restitution ha facoltà di chiedere al soggetto o ai soggetti vincitori del bando una integrazione della documentazione a dimostrazione della spesa.
2.30 Ogni donazione verrà contabilizzata con la raccolta di tutti i documenti relativi che devono essere presentati entro massimo 90 giorni dall’aggiudicazione del bando.
2.31 Il principio contabile utilizzato sarà quello di “cassa” o “consuntivo” e non quello “preventivo”. Se la spesa del progetto vincitore dovesse essere inferiore rispetto alla quota messa a disposizione, la parte in eccedenza viene accantonata e destinata, in accumulo, al successivo bando.
2.32 Per partecipare al bando, per informazioni e per i chiarimenti inerenti al bando è attivo
l’indirizzo filippo.degasperi.m5s@gmail.com.